Spettacolo Itinerante. In scena Mario Autore, Chiara Vitiello e Franco Nappi
Caravaggio: Una vita in Chiaroscuro
Il 27 Novembre la Reggia di Portici, tra i luoghi più belli della campania, farà da cornice al meraviglioso e tormentato declino di un genio: Michelangelo Merisi. In arte Caravaggio.
Il Demiurgo si affida di nuovo al volto e alla voce del candidato ai nastri d'argento Mario Autore, noto per aver interpretato Eduardo De Filippo nel film rai diretto da Sergio Rubini, già in scena con la compagnia irpina ne La Bisbetica Domata, Poe e L'importanza di Chiamarsi Ernesto.
In bilico tra la grandezza eterna e il tormento terreno, il Caravaggio de il Demiurgo si muove in una dimensione ambivalente, in cui la fragilità umana e le debolezze della carne e dello spirito ci restituiscono un protagonista oscuro e debole, fiaccato dall'esilio e dalla fuga, costretto a continui viaggi per allontanare il capestro del boia.
Mentre il Mondo si popola di dipinti del geniale pittore, come se Dio stesso avesse deciso di regalare un po' di Caravaggio a ciascuno a questo mondo, il protagonista scivola verso il delirio, fiaccato dalla malattia e dal terrore della morte. i suoi quadri divengono sempre più oscuri, popolati di teste mozzate identiche alla sua, come se dipingere ossessivamente la sua morte servisse a esorcizzarla.
La regia è affidata a Francescoantonio Nappi, anche autore del testo: "Lo spettacolo comincia con un'istantanea: l'omicidio di Ranuccio Tommasoni, che darà il via alla personale odissea di Caravaggio. Non il suo primo guaio con la giustizia per la verità. Ma certamente il più significativo" dichiara Nappi.
Caravaggio, dopo l'omicidio e la condanna alla decapitazione, scapperà da Roma, girando in lungo e in largo in cerca di protezione e di commissioni. Vivendo due lunghi periodi a Napoli.
"Interessante - continua Nappi - portare questo spettacolo in una cornice del genere: abbiamo un luogo meraviglioso, tra i simboli borbonici, tra le più note e rilevanti meraviglie campane, che ci farà da cornice. E in quella cornice racconteremo una storia a tinte fortissime.
Non è un caso che la figura di Caravaggio sia ancora così popolare: il suo genio e la sua bassezza lo hanno reso un personaggio unico, con cui è facile empatizzare e impossibile identificarsi".
Il personaggio si muoverà, tra pennellate geniali e ossessioni macabre, assieme al pubblico per le sale della reggia di Portici.
In scena, nei panni di Caravaggio, come detto, Mario Autore. Con lui Chiara Vitiello, nei panni di Fillide, amica, amante e modella, una presenza talvolta confortante talaltra ossessionante e distruttiva, e Franco Nappi, che rappresenterà tutti i suoi demoni, rigorosamente immaginati, dal Caravaggio, con le sembianze di Ranuccio.
"Credo che il cuore della figura di Caravaggio sia la solitudine del genio: per questo la chiave usata è una chiave onirica, in bilico tra sogno e realtà, in cui la vita e la mente di Caravaggio si popolano di presenze fisiche e ideali, che aumentano il suo caos così come la sua solitudine.
Perché il bello dei geni è che sono archetipi: in loro c'è qualcosa di noi. Di ciascuno di noi...
E Caravaggio vive e muore solo, ucciso da tante cose, ma soprattutto da quel senso d'abbandono. Caravaggio è tutti noi: solo e incompreso. Braccato e infelice. Solo più grande e geniale. E per questo, ancora più disperato".
#spettacoloitinerante 27 novembre 2022 tre ingressi 17.00 - 18.30 - 20.00 Reggia di Portici (NA) Ingresso Via Università 100 - Parcheggio Interno Gratuito Intero €15,00 Ridotto Insegnanti 12,00 euro Ridotto Ragazzi dai 14 ai 17 anni 10,00 euro
Sconsigliato ai bambini al di sotto dei 14 anni salvo casi di particolari e manifeste passioni.
CHIAMA 3270148209 *Daria PRENOTA su www.ildemiurgo.it
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